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A Bolzano il record della funivia più vecchia al mondo

23 Luglio, 2019

E’ tempo d’estate, è tempo di viaggi. Che sia mare, montagna o collina, c’è l’imbarazzo della scelta. E relativamente alla montagna vi è un record interessante da raccontare; è quello riguardante la funivia più vecchia al mondo. Si trova a Bolzano dove, dal 29 giugno del 1908, ogni giorno, che sia estate o inverno, regala l’opportunità, ai bolzanesi e ai turisti che convergono in queste vallate, di scorgere i famosi e  fantastici panorami dolomitici raggiungendo le montagne attorno alla città. In pochi minuti si passa dai 300 mt. sopra il livello del mare ai 2000 mt. di altitudine, con la possibilità di ammirare paesaggi incontaminati, nonché boschi e pascoli, dai colori e dagli odori senza eguali.

Sono più di 110 anni gli anni che la funivia ha incominciato ad essere attiva. La volle un ristoratore locale, Josep Staffler, che intuì l’importanza turistica di questo particolare mezzo di trasporto. Oggi la Funivia del Colle, così si chiama, è una delle tre attive nella città di Bolzen, a dimostrazione dell’importanza che ricopre dal punto di vista turistico e da quello del trasporto.

A tal proposito, è bene ricordare che da poco più di tre anni sul Monte Bianco è stato installata la nuova funivia Skyway che permette di salire sul monte più alto d’Europa in pochissimo tempo, ruotando le cabine a 360°, e consentendo, anche, la vista di panorami incredibili come quella del Gran Paradiso e del Monte Rosa.

Oggi, infatti, le funivie sono considerate importanti anche nelle grandi città come mezzo di trasporto alternativo per decongestionare i centri storici. Non da ultimo anche a Roma è stata avanzata una proposta di funivia/funicolare che ha generato diverse polemiche. A parte le annose diatribe italiche, nel resto del mondo le funivie/funicolari sono parte integrante di un sistema di trasporto alternativo a quello su gomma. Da ultimo la società Doppelmayr, leader mondiale del settore assieme all’italiana Leitner, ha appena inaugurato in Vietnam una delle più grandi funivie al mondo, lunga più di 2 km e capace di trasportare, in ogni cabina, circa 230 persone per un’esperienza mozzafiato. A La Paz in Bolivia, la funivia, inaugurata pochi anni fa, permette di superare il caotico traffico della capitale boliviana grazie ai dieci km che fanno evitare caos e tempo prezioso a coloro che ne usufruiscono.

Ecco, quindi, che si capisce per quale motivo a Bolzano ne esistano addirittura tre per una città di poche migliaia di abitanti. Oggi il trasporto a fune è una delle alternative più innovative che esistano per ovviare alle problematiche del traffico e per lo smog. Le grandi città italiane, e non solo, dovrebbero programmare politiche in questa direzione evitando dietrologie di carattere politico.

Chi volesse utilizzare la funivia del Colle, che arriva in sette minuti sul monte Pozza, avrà la possibilità di vedere anche i vecchi modelli di cabinovia esistenti ai primi del 900’ che sono adagiati sul piazzale d’arrivo della funivia; un’esperienza unica che rende l’idea sull’evoluzione che vi è stata in questo arco temporale. In questi 111 anni la funivia è stata più volte revisionata e ricostruita, soprattutto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che la distrussero completamente.

Le altre due funivie presenti a Bolzano sono la Renon, che collega con Soprabolzano in circa 12 minuti per un dislivello di quasi 1000 metri, e quella che porta sull’altopiano di San Genesio, il paese conosciuto per essere la patria dei cavalli che pascolano nelle distese di boschi di larici caratteristici della zona.

Insomma, le funivie bolzanesi sono un modo per conoscere la straordinaria bellezza delle montagne attorno a Bolzano, di vivere una natura senza eguali e che ci riporta a ritmi di vita decisamente più consoni ai nostri desideri e bisogni. L’estate, ma anche le restanti stagioni, sono una continua sorpresa per chi ha voglia di un contatto con la natura e con una qualità della vita decisamente più alta.

Giulia Rebecchi

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