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Cinquanta anni di “Abbey Road”. L’album da record dei Beatles

26 Settembre, 2019

26 settembre 1969 - 26 settembre 2019, ricorrono i 50 anni dall’uscita di uno degli album più famosi della storia musicale.

Compie 50 anni uno dei capolavori  della storia musicale: Abbey Road dei Beatles.  Il 26 settembre del 1969, infatti, esce l’album numero undici dei quattro ragazzi di Liverpool. Il Long playing dei fabfour risulterà essere il più venduto di sempre con cinque milioni di copie solo nel primo mese di uscita. Di fatto raddoppiando il risultato ottenuto nella precedente uscita, quella di Sgt Pepper, l’altro grande successo.  Abbey Road, uscito in questi giorni in una versione rimasterizzata per festeggiare il cinquantesimo, è considerato tra i primi 20 album della storia della musica da diverse riviste specializzate, tra cui Rolling Stones. E’ anche l’ultimo album inciso in studio visto che l’ultimo, Let it be, pubbicato nel 1970, conteneva delle canzoni già scritte.

Il successo di questo album è legato particolarmente a tre canzoni, here comes the sun, togheter e somethings, passate alla storia come delle pietre miliari della discografia mondiale. Da non trascurare il lato B del disco, di fatto un lungo medley caratterizzato da ballate e momenti di rock puro. Con la ciliegina finale dell’assolo di batteria di Ringo Star, il primo e l’unico registratosi in sala d’incisione.

L’iconica copertina del disco è considerata una delle migliori di sempre: con la trovata dei quattro che attraversano le strisce pedonali è senza ombra una delle più comunicative del gruppo. Anche in un era in cui non vi erano i social media, ebbe una risultanza comunicativa senza eguali che negli anni si è dilatata a dismisura. In questa direzione una spinta notevole l’ottenne grazie anche a coloro che sostenevano, e sostengono tutt’ora, che Paul Mccartney sia morto ed in quella foto sarebbe sostituito da un sosia.

Al di là delle minuziose argomentazioni esistenti sulla presunta morte di Paul, le quali continueranno nel proseguo degli anni a venire, alimentando il mito del gruppo, rimane il fatto che l’album rappresenti, oggettivamente, uno dei momenti più alti della musica dei FabFour. E se vi si aggiunge che la preparazione ha avuto una nemesi decisamente travagliata con momenti di grande tensione tra i quattro, tanto che fino a luglio del 1969, quindi a circa due mesi dalla pubblicazione, non era stata registrata nessuna traccia di “Abbey road”, fa capire che cosa sono riusciti a produrre in un arco di tempo così ridotto. Con Abbey road si delinea di fatto il momento di rottura del gruppo. E’ questo il culmine della loro crisi personale, nonché economica, tanto che John Lennon iniziò a registrare il primo disco da solista all’indomani dell’uscita di Abbey Road. Il gruppo si sciolse agli inizi del 1970 con una bacheca di circa 600 milioni di copie vendute per quasi 200 canzoni scritte ed, ovviamente, la disperazione dei loro fans sparsi nel globo. In ogni caso Abbey Road rimane, indiscutibilmente, la pietra miliare della loro discografia, il testamento artistico di coloro che sono considerati, a ragione, la più importante band della storia musicale.

Giulia Rebecchi

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