Intelligence russa: gli Usa cercano di prolungare la guerra
Il disegno sarebbe intrappolare in Ucraina le truppe di Mosca causando pesanti perdite e un ingente dispendio di risorse
“La Russia oggi sta creando un mondo multipolare che non è ancora esistito e dal quale beneficeranno tutti, anche i nostri attuali oppositori”. È quanto ha affermato da Sergey Naryshkin, direttore del Servizio di intelligence estero russo, in un articolo per la rivista Russian National Defense. “In questo momento, proprio davanti ai nostri occhi, si sta aprendo una tappa fondamentalmente nuova nella storia europea e mondiale. La sua essenza è il crollo del mondo unipolare e del sistema di relazioni internazionali basato sulla forza” e incentrato sull’egemonia degli Stati Uniti “al fine di prevenire la minima possibilità” che altri stati diventino “centri di potere alternativi – ha scritto Naryshkin e ha aggiunto -Washington ha agito per affermare la propria egemonia in Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, e “anche gli sforzi dell’Occidente per attirare l’Ucraina nella sua orbita d’influenza miravano a questo”. Ma “Oggi la Russia lancia una sfida aperta a questo sistema: sta creando un mondo veramente multipolare, che non è mai esistito prima e dal quale tutti, anche i nostri attuali oppositori, trarranno vantaggio in futuro”.
Naryshkin sostiene inoltre che gli Stati Uniti stanno usando “i metodi più meschini” per trascinare l’operazione speciale in Ucraina, fino all’invio di militanti armati per organizzare un’attività terroristica clandestina. Secondo il direttore del Servizio di intelligence estero russo, gli Usa sarebbero intenzionati a “prolungare il più possibile il conflitto in Ucraina, rendendolo il più costoso possibile per Mosca e Kiev”. Questo perché, a suo dire, “gli Stati Uniti e gli altri paesi della Nato non sono pronti a entrare in un conflitto diretto con la Russia per l’Ucraina, limitandosi così a fornire armi a Kiev”.
Paul Nicastro