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Las Vegas: gioco d’azzardo & magia digitale

3 Settembre, 2019

La capitale mondiale dei casino e del divertimento lavora a un miraggio ipertecnologico nel cuore del deserto

Las Vegas si apre a un futuro smart. Con il progetto Bleutech Park fonderà nell’omonima valle un agglomerato urbano totalmente digitale. I lavori inizieranno a dicembre e saranno completati entro 6 anni. Il costo complessivo dell’operazione ammonterà, secondo le stime, a 7.5 miliardi di dollari. Così il miraggio realizzato nel deserto del Nevada si arricchirà di un’ulteriore fantasmagoria ipertecnologica ricolma di strabilianti innovazioni. Gli edifici saranno a zero emissioni e presenteranno progetti multifunzionali automatizzati: energie rinnovabili da solare / eolico / acqua / cinetico, veicoli autonomi, intelligenza artificiale, realtà aumentata, Internet delle cose, robotica, e strutture in calcestruzzo autorigeneranti.

Il miracolo digitale sarà finanziato da Bleutech Park Properties Inc, un fondo d’investimento immobiliare supportato da importanti investitori istituzionali e da ingenti investimenti in private equity. Come sarà e chi ci vivrà a Bleutech Park? Al momento sappiamo che comprenderà alloggi per la forza lavoro, uffici, spazi commerciali, residenze abitative, hotel e locali da intrattenimento, mostrando al contempo la produzione e lo stoccaggio di energia, il recupero del calore residuo, la depurazione dell’acqua, il trattamento dei rifiuti in loco e la pulizia dell’aria localizzata, introducendo un nuovo bioma ad alta tecnologia nella valle del deserto. Non a caso, partner strategico di Bleutech è la multinazionale Cisco.

Secondo il sogno visionario dei progettisti, la smart city pullulerà di nuove tecnologie e modificherà persino il futuro della progettazione delle costruzioni. Gli edifici intelligenti saranno dotati di nuovi materiali autorigeneranti, generatori di energia e traspiranti. I sistemi di pavimentazione all’interno della città cattureranno e riutilizzeranno l’energia del movimento umano, comprese le aree comuni e i parcheggi. Le risorse per il riscaldamento, il raffreddamento, l’illuminazione e l’elettricità saranno raccolte sul posto. Gli edifici di Bleutech Park saranno collegati a una più ampia rete altamente sostenibile che consentirà una riduzione del 95% del consumo di acqua importata e un’opportunità per migliorare la biodiversità. Infine, il vetro fotovoltaico sarà standard in tutte le strutture, trasformando interi edifici esterni in singoli pannelli solari, a zero emissioni di carbonio e garantendo il 100% d’indipendenza della rete.

“Bleutech crede nell’ascesa della digitalizzazione e della robotica nelle costruzioni, poiché ciò aumenterà la produttività e l’efficienza – spiega Bertrand Dano, Ceo di Bleutech Park Properties, e aggiunge altri particolari suggestivi – La tecnologia indossabile aumenterà la sicurezza sul posto di lavoro, in particolare nel sollevamento e nella ripetizione di carichi pesanti. Crediamo nel futuro della robotica e della loro capacità di migliorare la sicurezza in cantiere e la salute dei dipendenti. In sintesi – conclude  Dano – queste nuove tecnologie potrebbero creare una forza lavoro vicina al futuro. La robotica sarà una parte essenziale dell’ecosistema tecnologico capace di offrire sicurezza, utilizzando la biometria e altre tecnologie all’avanguardia, arrivando così a un livello di sicurezza in tempo reale, sia per i residenti che per i visitatori.

Raoul Mendoza

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