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Mistery italiano: è l’ora dei librai detective

27 Agosto, 2019

“Il giallo di Ponte Sisto”, romanzo di Francesco e Max Morini, edito da Newton Compton, sarà presentato Mercoledì 28 agosto alle 18 presso lo stabilimento balneare "L'Ancora" Lungomare Amerigo Vespucci, 176 00122 Ostia (Rm)

Nella gradevole cornice dello stabilimento balneare l’Ancora, che grazie alla sapiente regia di Sabrina Deligia, giornalista di lungo corso, ospita ogni anno una lodevole iniziativa letteraria estiva, “Ostia incontra l’Autore”, si terrà la presentazione del romanzo noir “Il giallo di Ponte Sisto”, di Francesco e Max Morini, edito da Newton Compton. Per l’occasione, Deligia ha intervistato gli autori e anticipato a grandi linee la trama del thriller.

Il libro di questa settimana è “Il giallo di Ponte Sisto” di Francesco e Max Morini. Una nuova avventura della strana coppia di “indagatori” Ettore Misericordia e il suo assistente Fango, librai per professione e investigatori nel tempo libero. Sullo sfondo delle loro avventure sherlocchiane, Roma: calda, torrida, bella ed enigmatica, accogliente, respingente, contraddittoria. Anche questa volta il romanzo parte con un caso intricato per l’ispettore Ceratti a tal punto da richiedere la consulenza della mitica coppia di librai. Un romanzo che si legge d’un fiato.

Tutto ha inizio quando un giovane comico, Simone Rossmann, scompare, e l’ispettore Ceratti è chiamato a seguire le indagini. Recatosi nell’appartamento del ragazzo, trova un vecchio disco incantato su un grammofono, che ripete la parola “morire”. La voce del disco è quella del divo del varietà del Novecento, Ettore Petrolini. Sembrerebbe una macabra coincidenza, ma le stranezze non sono finite: il palazzo in cui l’appartamento si trova è proprio quello dove aveva vissuto il grande attore romano e l’appartamento è tappezzato da sue immagini, foto e locandine. Ceratti convoca allora il suo amico libraio, Ettore Misericordia, chiedendogli come al solito un aiuto nelle indagini. Un caso così intricato, infatti, ha bisogno dell’intuito di qualcuno in grado di immergersi totalmente nella storia di inizio Novecento, senza tralasciare i dettagli più insoliti che potrebbero rivelarsi determinanti. Ha così inizio un’indagine rocambolesca, che si addentra nella vita movimentata di Ettore Petrolini, un uomo vissuto quasi un secolo prima. I misteri del passato s’intrecciano con quelli del presente dando vita a un’avventura piena di colpi di scena tra palazzi e strade romane.

 

INTERVISTA AGLI AUTORI

 

– Premiata ditta familiare Morini & Morini. Chi scrive e chi corregge? O se preferite chi è Holmes, chi  Watson?

Dalla documentazione alla scrittura, dallo sviluppo dell’intreccio alla caratterizzazione dei personaggi e dei dialoghi, il nostro è un lavoro di coppia perfettamente collaudato. Abbiamo portato nella narrativa la “simbiosi”, i meccanismi e gli automatismi di venticinque anni di scrittura comica per il cabaret, il teatro, il web la tv.

– Come siete finiti nel “Giallo”?

Dopo l’esperienza nella comicità sentivamo il bisogno di allargare i nostri confini espressivi, per questo siamo passati alla narrativa: la nostra avventura nel giallo inizia ufficialmente due anni fa, nel marzo 2017, con la pubblicazione di “Nero Caravaggio”, la prima indagine di Ettore Misericordia. Però l “incubazione” risale a molto prima, da sempre abbiamo coltivato la passione per i classici del giallo anglo-americano a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, giganti come Conan Doyle, Chesterton Agatha Cristhie, Ellery Queen, Van Dine, Rex Stout con il suo Nero Wolfe, Ellery Queen e poi l’ immenso Simenon che ci ha regalato Maigret.

– Quando sono nati il libraio Ettore Misericordia e il suo assistente Fango? Come si sono materializzati nelle “vostre penne”?

Potrà sembrare un luogo comune millantato da molti scrittori, ma è vero, i personaggi vengono a cercarti loro… Improvvisamente, come per magia, te li trovi impressi nella mente e finchè non gli dai vita, raccontando le loro storie, ti tormentano: Francesco è arrivato al punto di sognarli anche di notte! Ma a parte questo, ci divertiva il fatto di creare una sorta di Sherlock Holmes romano contemporaneo, costruendolo con alcune caratteristiche dei grandi detective del giallo classico-deduttivo, appunto, e dotandolo però anche di vita propria. Un personale tributo ai giganti di cui parlavamo prima.

– Un dettaglio che sicuramente possiamo “dare in pasto” a chi non ha letto il libro è la “presenza” di Ettore Petrolini “Nel Giallo di Ponte Sisto”. Cosa vi lega a questo personaggio del passato?

Ettore Petrolini, purtroppo oggi dimenticato, è stato forse il più grande comico romano del Novecento, “padre” indiscusso di altrettanto grandi attori capitolini, come Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Alberto Sordi, Montesano, Proietti (che stravede per lui e ancora ne reinterpreta il repertorio) e Verdone. All’inizio del Novecento Petrolini rivoluzionò il linguaggio comico, lasciando impronte indelebili su tutta la comicità successiva, non solo romana. Noi siamo sempre stati suoi fans accaniti;  dopo aver fatto ruotare i primi due casi di Misericordia intorno a tre grandi artisti del Seicento, Caravaggio, Bernini e Borromini, ne “Il giallo di Ponte Sisto” abbiamo deciso di sviluppare l’intreccio attorno alla vicenda umana e artistica di questo incredibile artista, Divo del Varietà di inizio secolo, e il periodo in cui cominciò la sua carriera e si affermò, cioè la Belle Epoque e i ruggenti Anni Venti romani.

– Dopo Caravaggio, protagonista della prima indagine del libraio Misericordia (ricordiamo il titolo del libro “Nero Caravaggio” per chi non lo avesse letto) e Petrolini oggi – passando per Bernini e Borromini (con “Rosso Barocco”) – sulle tracce di quale altro personaggio vi state incamminando?

Stiamo già scrivendo il prossimo episodio nel quale ci sposteremo ulteriormente nel tempo, pur rimanendo ovviamente sempre a Roma, cornice fissa delle avventure del libraio-detective Ettore Misericordia: il personaggio attorno al quale ruoterà il nuovo caso è molto affascinante e intrigante… Ma per adesso non possiamo rivelare altri particolari, abbiamo ricevuto ordini precisi da Misericordia e Fango di non spoilerare!

Sabrina Deligia 

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