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Putin attacca l’Ucraina: un rebus di difficile soluzione

24 Febbraio, 2022

Il generale di corpo d'armata Giorgio Battisti: “Non credo a un’occupazione permanente, 200mila uomini non bastano, altri gli obiettivi”

“Putin sta accerchiando l’Ucraina per  cercare di fare in modo che accetti il cessate il fuoco arrivando a  una trattativa, ma da una posizione di netta forza e superiorità”. Lo  afferma il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti,  presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano, sull’invasione russa dell’Ucraina. “E’ difficile dire come si svilupperà questa vicenda dopo l’attacco  che i russi hanno fatto all’alba – sottolinea – Bisognerebbe essere  nella testa di Putin, che penso abbia giocato questa azione calcolando tutti i rischi di avere tutta la comunità internazionale contro e  sanzioni”.

“Da soldato ritengo difficile che intenda occupare il Paese  avversario: non bastano i 200mila uomini, che secondo l’intelligence  sarebbero sul terreno: per tenere sotto controllo il Paese occupato ne servirebbero molti di più”, osserva il generale Battisti. Il  presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano  fa anche notare che se “Putin rivendica che l’embrione storico,  culturale, religioso della Russia nasce intorno a Kiev, gli ucraini  rivendicano un genocidio di Stalin con 4-5 mln di morti – ricorda – E  dopo la seconda guerra mondiale, l’Ucraina non ha accettato di buon  grado di diventare una repubblica socialista sovietica, ma ha condotto una guerriglia che si è portata avanti fino al 1956”. “La mia idea è che Putin intenda disarticolare il  sistema di comando e controllo delle Forze armate ucraine, neutralizzare i centri di controllo, la difesa contraerea e i reparti  più efficienti – osserva il generale Battisti – Poi si spingerà a  occupare completamente le due regioni che si sono autoproclamate  Repubbliche del Donbass perché, a dire dei loro presidenti, il  territorio è più esteso di quello che i miliziani di queste due  Repubbliche occupano. Da queste notizie confuse, perché c’è anche una  guerra di propaganda, sembra che Putin stia inoltre occupando i due  porti sul Mar Nero, al fine di chiudere e accerchiare l’Ucraina”.

Paul Nicastro

 

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