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Si prospetta un autunno di fuoco?

14 Luglio, 2020

Stime Pil Italia a -11% quest’anno accompagnate da pesanti perdite di reddito da parte delle famiglie e da disoccupazione in aumento per effetto dello sblocco dei licenziamenti

Il mondo è in rivolta un po’ ovunque. Cosa accadrà nel nostro Paese con il sopraggiungere della stazione fredda? Avremo un autunno-inverno di fuoco, invece che di ghiaccio? Domande inquietanti che si accavallano man mano che arrivano dati economici preoccupanti. Si comincia con i “Principali risultati dell’indagine straordinaria sulle famiglie italiane nel 2020”, il titolo del report scaturito dall’indagine condotta dalla Banca d’Italia (ISF) per raccogliere informazioni sulla situazione economica e sulle aspettative delle famiglie durante la crisi legata alla pandemia di Covid-19. Dal rapporto emerge, infatti, che oltre la metà della popolazione dichiara di aver subito una contrazione nel reddito familiare, in seguito alle misure adottate per il contenimento dell’epidemia. L’impatto è stato particolarmente severo per i lavoratori indipendenti. Più di un terzo degli individui dichiara di avere risorse liquide sufficienti a far fronte alle spese per consumi essenziali della famiglia soltanto per un periodo di 3 mesi. Anche le aspettative delle famiglie in termini di consumo risentono della crisi determinatasi: circa il 60% dei cittadini ritiene che, anche quando l’epidemia sarà terminata, le proprie spese per viaggi, vacanze, ristoranti, cinema e teatri, saranno inferiori a quelle pre-crisi. Si aggiungano poi le stime sul Pil 2020-07-14. Una per tutte, quella della Commissione europea che prevede un Pil italiano in drammatica caduta dell’11,2%, il dato peggiore della zona-euro (Spagna a -10,9% e Francia a -10,6%), mentre dall’Istat arriva un’altra doccia fredda: il 38,8% delle aziende italiane è a rischio sopravvivenza. Tutto ciò non promette niente di buono. La conflittualità potrebbe crescere esponenzialmente nei prossimi mesi, provocando una rottura profonda della coesione sociale, persino in grado di sfociare in rivolta sociale conclamata. A scongiurare il peggio per il sistema-Paese interverrà il carattere mite e remissivo degli italiani, generalmente poco incline alle prove di forza? Vedremo. Molte le incognite, difficili le previsioni. La sorte del Belpaese si deciderà sul campo.

Aldo Musci

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