Torna James Bond, uscito in Gran Bretagna il terzo romanzo di Anthony Horowitz
Si intitola "With a Mind to Kill", preceduto da "Trigger Mortis" e "Forever and a day"
La saga di James Bond continua in libreria e quindi anche al cinema. Lo scrittore inglese Anthony Horowitz ha scritto il suo terzo romanzo ufficiale su commissione della Ian Fleming Publications, la fondazione che riunisce gli eredi del papà di 007: si intitola “With a Mind to Kill” (Con una mente da uccidere) ed è stato ora pubblicato da Jonathan Cape nel Regno Unito. Dopo “Trigger Mortis” (2015) e “Forever and a day” (2018), “With a Mind to Kill” mette in scena il ritorno del popolare agente segreto dalla Giamaica per affrontare un vecchio nemico. La nuova avventura inizia subito dopo gli eventi dell’ultimo romanzo firmato da Ian Fleming, “L’uomo dalla pistola d’oro” (1965), al presunto funerale di M, il direttore del Secret Intelligence Service. Il suo assassino non sarebbe altri che 007, dopo essere stato sottoposto al lavaggio del cervello dai russi e trasformato nella loro risorsa principale. Niente è come sembra, però, e si sviluppa un labirintico gioco di spionaggio che vede Bond in bilico tra i servizi segreti britannici e un gruppo di malvagi ex agenti Smersh che considerano il capo comunista sovietico Nikita Krusciov troppo moderato. Questi ultimi vogliono reclutare la spia britannica per portare avanti i loro piani nefasti. Ci riusciranno? O Bond riuscirà a salvare la situazione? I servizi segreti inglesi inscenano il funerale di M e imprigionano Bond per ingannare i russi facendogli credere che la spia sia riuscita nell’assassinio come parte di un complotto per portare 007 in Russia e per scoprire cosa stiano pianificando le organizzazioni di intelligence nel paese comunista. I russi si accontentano, strappando Bond dalla custodia della polizia e mandandolo a Leningrado, dove cade sotto le “cure” del colonnello Boris, un esperto di controllo mentale, e Katya Leonova, una gelida tecnocrate comunista.
Raoul Mendoza